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Elenco codici CER Ecoservizi Srl

Il Catalogo europeo dei rifiuti è l’elenco dei codici di classificazione dei Rifiuti composti da 3 coppie numeriche, secondo la direttiva comunitaria 75/442/CE.

Codice Indice. Capitoli dell’elenco TUA 2023
01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali
02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti
03 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone
04 Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce e dell’industria tessile
05 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone
06 Rifiuti dei processi chimici inorganici
07 Rifiuti dei processi chimici organici
08 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti, e inchiostri per stampa
09 Rifiuti dell’industria fotografica
10 Rifiuti provenienti da processi termici
11 Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa
12 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica
13 Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili, 05 e 12)
14 Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne le voci 07 e 08)
15 Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)
16 Rifiuti non specificati altrimenti nell’elenco
17 Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati)
18 Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione che non derivino direttamente da trattamento terapeutico)
19 Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e dalla sua preparazione per uso industriale
20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta differenziata

Il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) fornisce una classificazione standard per i diversi tipi di rifiuti, come stabilito dalla direttiva 75/442/CEE. Questo catalogo, comunemente noto come Allegato I, si applica a tutti i rifiuti, sia destinati allo smaltimento che al recupero.

I codici CER sono sequenze numeriche composte da 6 cifre, divise in 3 coppie (ad esempio: 15 01 06), che identificano un rifiuto in base al processo produttivo da cui ha origine.

Ogni codice CER è composto da 3 coppie di numeri:
1. La prima coppia, da 00 a 20, rappresenta la classe e identifica il processo produttivo e quindi il settore industriale di provenienza della sostanza.
2. La seconda coppia, da 01 a 09, indica la sottoclasse e individua l’attività produttiva con la lavorazione specifica.
3. La terza coppia, da 01 a 99, rappresenta la categoria e indica le sostanze effettivamente contenute nel rifiuto, determinandone la tipologia.

Secondo il DL 91/2014, la responsabilità dell’attribuzione del codice CER spetta al produttore, il quale deve raccogliere, registrare e essere consapevole delle informazioni necessarie per determinare il codice CER del rifiuto e valutare se è pericoloso o non pericoloso.

Per rispondere correttamente alla normativa, il produttore di rifiuti deve:
1. Determinare il ciclo produttivo da cui proviene il rifiuto.
2. Conoscere le materie prime utilizzate nel ciclo produttivo, facendo riferimento alle etichette e alle schede di sicurezza per valutare la pericolosità e le misure di sicurezza.
3. Valutare la presenza di materie prime pericolose analizzando le schede di sicurezza e consultando le tabelle di correlazione per determinare la pericolosità del rifiuto.
4. Se necessario, ricorrere a un’analisi chimica presso un laboratorio accreditato, fornendo loro tutte le informazioni pertinenti e specificando la ricerca delle sostanze non escluse in precedenza.

Ecoservizi è a disposizione dei clienti per assisterli in tutte le fasi dello smaltimento, dalla determinazione del tipo di rifiuto fino al trasporto presso la piattaforma e al relativo trattamento.

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